Le inchieste
Italiani, un esercito di truffati online. In 3 anni “rapine” digitali per 560 milioni di euro
Preoccupano i dati forniti dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani) sul fronte delle truffe online e delle frodi informatiche

Noi, italiani, esercito dei truffati digitali. Altro che rapine in banca o raggiri alla vecchia maniera. Niente più maschere e pistole o vecchi trucchi per turlupinare qualche anziano. Ora è tutto più semplice e indolore con il fenomeno delle truffe online, frodi informatiche incluse. Un filone truffaldino che frutta quasi come un pozzo di petrolio se si pensa che i ladri digitali, sempre in agguato, sono riusciti a portare via agli italiani, negli ultimi 3 anni, la bellezza di circa 560 milioni di euro, di cui 181 milioni soltanto nel 2024. I dati sono credibili, eccome, se a fornirli è proprio la Federazione autonoma bancari italiani o più semplicemente Fabi. Quella che si registra è una vera e propria lievitazione dei reati con la finalità di sottrarre illecitamente denaro ai poveri malcapitati in “rete”, con bottini da far accapponare la pelle. Altro che i pesanti sacchi in spalla della Banda Bassotti.
Un fenomeno che cresce e preoccupa sempre più, sicuramente facilitato – indirettamente – dalla digitalizzazione e informatizzazione ormai imprescindibile che caratterizza praticamente tutti i servizi bancari italiani. Un passaggio necessario e ormai ineludibile nell’era dei tempi stretti e dell’addio ai rapporti umani, ma che mostra il fianco – con ferite spesso sanguinose dal punto di vista economico dei malcapitati truffati – alle nuove professioni delinquenziali che vanno dagli hacker ai ladri professionisti del mondo online sotto ogni forma e modalità.
I DATI
A parlare chiaro, purtroppo, sono i dati. Negli ultimi tre anni, il denaro sottratto tramite truffe online e frodi informatiche ha raggiunto livelli allarmanti, evidenziando una crescita costante e preoccupante. I dati mostrano che tra il 2022 e il 2024 sono stati rubati complessivamente 559,4 milioni di euro, di cui ben 181 milioni solo nel 2024, confermando un’escalation delle attività criminali digitali. Le truffe online rappresentano la fetta più consistente del denaro rubato. Dal 2022 al 2024, gli importi sottratti sono passati da 114,4 milioni a 181 milioni, con un incremento del 58% in tre anni. Tra il 2022 e il 2023, l’aumento è stato di circa 22,7 milioni, pari a un incremento del 19,9%. Tra il 2023 e il 2024, la crescita è stata ancora più marcata, pari a 43,8 milioni, con un balzo del 31,9%. Tale andamento rivela come i criminali informatici stiano affinando le loro tecniche, riuscendo a colpire con maggiore efficacia e su una scala sempre più ampia. Le frodi informatiche, pur rappresentando una quota inferiore rispetto alle truffe online, sono comunque in aumento. Si è passati dai 38,5 milioni del 2022 ai 48,1 milioni del 2024, con una crescita complessiva del 25% in tre anni. Tra il 2022 e il 2023, l’incremento è stato di circa 1,6 milioni, corrispondente a una crescita del 4,3%. L’incremento è diventato molto più significativo tra il 2023 e il 2024, quando le somme sottratte attraverso questo tipo di reato sono aumentate di quasi 8 milioni, pari a un incremento del 19,8%. Anche in questo caso, si registra un’evoluzione delle modalità di attacco, con una maggiore sofisticazione delle tecniche utilizzate per sottrarre denaro alle vittime. Nel triennio 2022-2024, il totale delle somme sottratte dai ladri digitali ha superato la soglia di 559 milioni. Tra il 2022 e il 2023, l’aumento complessivo è stato di 24,4 milioni, pari a una crescita del 15,9%. Tra il 2023 e il 2024, l’incremento è stato molto più netto, pari a 51,7 milioni, con un balzo del 29,2%.