Le inchieste
Stop ai diplomifici: giro di vite del ministro dell’Istruzione Valditara e delle Fiamme gialle con 71 revoche della parità scolastica
Colpito soprattutto il Sud con 30 revoche in Sicilia, 30 in Campania e 11 in Calabria per scuole private parificate

Primi scossoni al mondo delle scuole private parificate con il ministro Valditara che, a braccetto con la Guardia di finanza e gli Uffici scolastici regionali e con in tasca il decreto-legge 45 del 2025, di recente approvazione, utilizzando misure chiare e definiti controlli stringenti per il contrasto dei cosiddetti diplomifici. Al contempo, è stata messa in atto, nei mesi precedenti, un’estesa azione ispettiva che ha portato alla revoca della parità a un alto numero di Istituzioni scolastiche.
“La lotta contro i diplomifici – è il commento del Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara – sta iniziando a dare i suoi primi frutti concreti. Il nostro impegno è per una scuola seria, contrassegnata dal merito e dalla legalità”.
In Sicilia, nei primi mesi del 2025, sono state 11 le revoche della parità fra le scuole di II grado (superiori), di cui 8 a seguito delle ispezioni avviate nell’anno scolastico 2024/2025. Sempre in Sicilia, altre 24 revoche sono avvenute nel corso del 2024. Sempre nel 2024, le revoche sono state 11 in Calabria e 30 in Campania.
Alcuni segnali arrivano anche dagli esami di Stato. Guardando ai dati della Maturità 2025 emerge, con riferimento ai candidati esterni, una diminuzione che riguarda sia la scuola statale che la paritaria. In particolare, i candidati esterni totali quest’anno sono 13.066, rispetto ai 13.787 del 2024, con un calo del 5,2%. I candidati esterni sono il 6,9% in meno rispetto al 2024 nelle scuole statali e l’1,3% in meno nelle scuole paritarie.
La flessione degli esterni alla Maturità, fra scuole statali e paritarie, ha avuto un picco in alcune regioni, in particolare in quelle dove il controllo sui cosiddetti diplomifici ha portato a un numero consistente di revoche della parità. In Calabria i candidati esterni sono quest’anno il 30,9% in meno: passano dai 747 del 2024 ai 516 del 2025. In Campania gli esterni sono il 25% in meno: passano dai 1.685 del 2024 ai 1.264 del 2025. In Sicilia sono il 23,9% in meno: erano 1.613 nel 2024, sono 1.228 nel 2025.