Connect with us

Attualità

Il Presidente Mattarella conferisce attestati di “Alfiere della Repubblica” a 29 giovani

Un riconoscimento per i ragazzi che si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato o hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà

Published

on

Il Presidente Mattarella (foto tratta dal sito del Quirinale)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito 29 attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che, nel corso del 2024, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

Accanto ai riconoscimenti per comportamenti individuali, il Presidente Mattarella, – secondo quanto riporta un comunicato del Quirinale – ha assegnato anche 4 targhe per premiare azioni collettive di giovani e giovanissimi, anch’esse espressione dei valori di solidarietà, inclusione e accoglienza. “Nuove vie per la solidarietà”, è il tema che ha ispirato la scelta dei giovani insigniti in questa edizione.

“I giovani ci insegnano che l’altruismo, la generosità e la responsabilità sociale possono fare la differenza”

“Negli ultimi anni l’idea di solidarietà si è evoluta integrando nuove tecnologie, approcci sostenibili e un maggior coinvolgimento delle comunità. E i giovani, in particolare – si legge nel comunicato – sono oggi protagonisti di una solidarietà moderna che riflette uno spirito dinamico, creativo e tecnologico. Una solidarietà che è sempre più accessibile, inclusiva e adattata alle sfide del mondo contemporaneo. Tra le storie narrate vi si trovano quelle di ragazze e ragazzi che hanno deciso di impiegare le proprie abilità scientifiche e tecnologiche per affrontare importanti sfide sociali e ambientali al fine di migliorare la qualità di vita di tante persone; gli esempi di adolescenti che utilizzano la scrittura come strumento di cambiamento sociale, per affrontare temi rilevanti e sensibilizzare i coetanei sull’importanza della cultura nella costruzione di una società più consapevole e aperta; la testimonianza di giovani attivi nel valore universale dello sport, potente strumento che consente di superare qualsiasi barriera fisica, culturale, sociale o economica”. A questi esempi “di innovazione, si affiancano quelli – più classici ma non meno importanti per il filo rosso che tiene insieme gli Alfieri della Repubblica nominati nelle diverse annualità – dei giovani che si sono distinti per gesti “eroici”, di coloro che si pongono come modelli di cittadinanza attiva perché impegnati a promuovere la cultura della legalità, dei tanti volontari che si spendono per i più vulnerabili, tutti portatori di storie straordinarie di inclusione e resilienza”. “Anche quest’anno, i giovani ci insegnano che l’altruismo, la generosità e la responsabilità sociale possono fare la differenza attivando un effetto moltiplicatore che può trasformare l’impegno del singolo in un movimento collettivo capace di generare profondi cambiamenti. Quanti oggi ricevono questo riconoscimento rappresentano, simbolicamente, solo una parte di quel numero indefinito di giovani che si impegna e lavora alacremente nella vita quotidiana, contribuendo ogni giorno a nutrire quell’insieme di valori che costituisce l’elemento propulsivo fondamentale per la nostra società”.

 

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GiornaLab (Laboratorio delle notizie) è un'idea editoriale/blog di Luca Marcolini Contatti: direzione@giornalab.it